
Durante la celebrazione del matrimonio religioso o civile che sia, ci possono essere moltissimi riti, alcuni particolari e di cui non tutti sono a conoscenza. Parlo per esempio del rito delle candele, della velazione, del passaggio degli anelli, la cerimonia della sabbia e il rito del filo rosso solo per citarne alcuni. Per onor di cronaca bisogna precisare il fatto che la maggior parte di questi riti sono da intendersi come “pagani” quindi è facile vederli nei matrimoni civili. Molto più difficile è vedere una cerimonia della sabbia per esempio all’interno di una Chiesa anche se, a parer mio, non ci troverei nulla di male nel vederli in un’ istituzione religiosa.
Sono atti simbolici intimi, magari importanti per la coppia, che aggiungono a mio avviso un qualcosa in più sia alla cerimonia, sia al servizio fotografico. Sono in quei momenti così particolari che la coppia si lascia andare proprio perchè molto personali. Gli sguardi intensi, VERI, i sorrisi, le carezze e tutte quelle piccole gesta che amo catturare e fotografare.
Curiosi di saperne di più? ecco qualche informazione.
Il rito del filo rosso
Secondo un’antica tradizione orientale buddista ogni persona ha, fin dalla nascita, un filo rosso legato al mignolo che la unisce alla sua anima gemella.
Questo filo è molto lungo, può presentare nodi e grovigli, ma è anche indistruttibile. Si accorcia man mano che si cresce, fino a condurci alla nostra metà.
Durante il matrimonio è possibile organizzare questo rituale coinvolgendo anche amici e parenti.
Serve a simboleggiare il difficile percorso che gli sposi hanno compiuto prima di riconoscersi e innamorarsi, e anche per condividere con tutti la benedizione che li avvolge.


il rito della luce
Lo abbiamo visto per la prima volta in un matrimonio con rito evangelico di una coppia venezuelana che abbiamo fotografato nel 2015.
In pratica all’inizio della cerimonia, gli sposi accendono due candele, una per lei e una per lui e le poseranno vicino ad un’altra candela più grande o di pari dimensioni.
Il rito vero e proprio si fa dopo aver fatto lo scambio degli anelli. Gli sposi insieme accenderanno la candela ancora spenta spegneranno le due più piccole accese all’inizio.
Le due candele accese all’inizio simboleggiano le due anime in cerca della loro anima gemella.
Quest’ultima grande candela sarà il simbolo della loro unione e inizio di una nuova vita assieme.
Il rito della sabbia
Il rito della sabbia ha origini antichissime e si ritiene che fosse praticato già secoli fa dalle tribù dei nativi americani e hawaiani durante le celebrazioni nuziali sulla spiaggia. Questo simbolico gesto rappresentava l’unione di due anime che si fondono in un unico legame.
Oggi anche la cerimonia della sabbia è molto popolare negli Stati Uniti e sta conquistando sempre più coppie anche in Europa, Italia compresa.
Si tratta di un rituale dal forte valore simbolico: gli sposi tengono tra le mani due vasi contenenti sabbia di colori diversi, che poi versano insieme in un unico recipiente. Questo gesto rappresenta l’incontro di due individualità che, pur conservando la propria essenza, si uniscono in un cammino condiviso.
Se la coppia ha già un figlio, anche lui potrà partecipare al rito, aggiungendo una terza tonalità di sabbia al contenitore, rafforzando così il significato di unità familiare.


Per quanto riguarda il momento più adatto per inserire il rito della sabbia nella cerimonia, la scelta dipende dalla tipologia di celebrazione. Se il matrimonio è religioso, è opportuno consultare il proprio sacerdote per verificarne la possibilità di integrazione all’interno del rito liturgico.
Se, invece, si tratta di un matrimonio civile o il sacerdote acconsente, il rito potrà svolgersi subito dopo lo scambio delle fedi e delle promesse. Gli sposi, versando insieme la sabbia nel vaso più grande, creeranno un gioco di sfumature armoniose che rappresentano la loro unione, mantenendo comunque la bellezza delle loro singole identità.
Un ulteriore tocco di personalizzazione può essere dato dal testo che accompagna questo momento speciale: gli sposi possono scegliere tra frasi romantiche, citazioni classiche, versi di canzoni, riflessioni sulla vita o persino parole scritte di loro pugno. Per chi preferisce una soluzione già pronta, esistono testi dedicati al rito della sabbia, che possono essere utilizzati integralmente o adattati per renderli ancora più personali e significativi.
la benedizione degli anelli
E’ un rito molto intimo e particolare che unisce gli sposi a tutti i famigliari e amici più vicini sentimentalmente alla coppia.
Ad un certo momento della cerimonia (prima dello scambio) gli anelli vengono passati di mano in mano tra gli ospiti che, uno ad uno, “imprimeranno” tutto il loro amore su di essi.
Notiamo sempre che è un momento molto sentito e personale. Ognuno, credente e non, attraverso gli anelli può imprimere dell’energia positiva alla coppia con una preghiera, un sorriso, un augurio o semplicemente un pensiero.
Alla fine, quasi a concludere il rito, si potrà procedere con lo scambio delle fedi.


la benedizione degli anelli
E’ un rito prettamente cattolico modernissimo (introdotto dal 2004) e viene fatto durante la preghiera di benedizione degli sposi.
Il rito viene annunciato e spiegato dal celebrante. Poi insieme genitori e testimoni, tengono disteso un velo bianco sul capo di entrambi gli sposi per tutta la durata della preghiera.
Ha un duplice significato infatti. Gli sposi in quel momento stanno sotto il velo che simboleggia lo Spirito Santo, e pregano la protezione e la benedizione di Dio.
Al contempo rappresenta anche l’inizio di una nuova famiglia sotto forma di nuova tenda, un nuovo tetto che li protegge, una nuova casa in cui costruire una famiglia.
Questi sono solo alcuni dei riti, religiosi e non, che permettono di personalizzare il proprio matrimonio. Ce ne sono molti altri. Alcuni di questi sono stati introdotti negli ultimi anni, altri invece hanno origini antichissime come per esempio il “rito celtico” anche se quest’ultimo include molti passaggi simbolici così da caratterizzare tutta la cerimonia. Dalla fasciatura delle mani con nastri di colore bianco e rosso, alla disposizione degli ospiti attorno agli sposi per raffigurare i punti cardinali e la cerimonia possibilmente fatta sotto un bosco.
E voi? Avete usato qualche rito particolare per il vostro matrimonio?
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